“Lo straordinario viaggio di Dante”
È con tanta gioia che vi presentiamo “Lo straordinario viaggio di Dante”, un’opera teatrale davvero travagliata da una pandemia, che l’ha ritardata di ormai due anni.
Tuttavia, ora siamo pronti e più risolutiche mai a offrire a tutti voi il nostro lavoro.
È una storia che parla d’amore, di pentimento, di redenzione, una storia che, attraverso il viaggio del protagonista Dante nei tre regni dell’oltretomba, ci insegna ad affrontare le difficoltà della vita, a lasciarci guidare dalla fede e dall’amore di Dio, mantenendo sempre una profonda coscienza del peccato.
Il nostro scopo è anche quello di farvi divertire; ecco perché tutto il copione è stato abilmente arricchito di battute, riferimenti all’attualità e scene comiche. Attraverso lo sdoppiamento del protagonista,che divide le parti di narrazione dai recitativi, lo spettatore riesce a seguire con maggiore efficacia ed entrare proprio nel cuore del messaggio del poema.
Adesso però è il caso di parlare un po’ di noi, del nostro gruppo, che ormai da più di 15 anni propone spettacoli sempre nuovi e originali. Il nostro non è un semplice gruppo di lavoro, ma un gruppo che è andato via via rafforzandosi nel tempo. Le esperienze continue che ci hanno legato per anni hanno forzato il nostro spirito e sono nate amicizieche continuano anche al di fuori.
Dobbiamo sinceramente un grazie a Don Bosco che ci ha sempre guidati e protetti in questo cammino, anche quando abbiamo perso il nostro teatro e siamo stati trapiantati… in chiesa! Un po’ come accadde all’inizio dell’oratorio di Don Bosco. Del resto, un’opera non può crescere “se non viene trapiantata, come i cavoli”, come disse Don Borel, collaboratore intimo di Don Bosco.
Saverio Zalateu